mercoledì 16 aprile 2008

Il caso di Ekhlas

Proprio ieri, leggendo i commenti ad un articolo di Sherif es-Sabaie, mi sono imbattuta nell'ennesimo caso di disinformazione attuata dai giornalisti italiani a danno di persone ignare.
Un utente di nome Youssef riferiva di un sito che era stato segnalato quale "terrorista"dal Messaggero. Ecco cosa diceva l'articolo in questione:

“ROMA (14 aprile) - Al-Qaeda apre un sito in lingua italiana. I suoi proseliti via Web stanno dedicando uno dei loro forum nella nostra lingua, ed è uno dei forum qaedisti più noti e frequentati, “Ekhlas”. Finora interamente in lingua araba, il forum è stato scelto dagli internauti dopo la chiusura da parte della polizia postale, il 22 febbraio scorso, del blog dell’Imam di Carmagnola, Abdul Qadir Fadlallah Mamour, e della moglie Barbara Farina.”

Il suddetto utente riportava anche il link che compariva nell'articolo, ossia
http://ekhlas.wordpress.com/blog/ . Mi sono recata su questo blog spinta dalla curiosità ed ho trovato che il gestore era del tutto incredulo e nel suo post sull'accaduto riusciva solo a scrivere "...I was shocked, dismayed, and appauled at the fact that ekhlas.wordpress.com/blog was a link provided in the article entitled: “Terrorismo, Al Qaeda apre un sito in italiano” which translates to “Terrorism, Al Qaeda opens a site in Italian”!! e si rivolgeva a tutti coloro che potessero metterlo in contatto con la redazione del Messaggero (ignorando forse che la notizia era ormai stat diffusa da quasi TUTTI gli organi di stampa) minacciando giustamente querele nel caso non gli giungano scuse ufficiali sia per email che sui portali delle testate in questione.

La cosa più spaventosa in tutta questa vicenda, oltre ovviamente alle accuse rivolte ad una persona estranea ai fatti, è quanto la stampa italiana sia diventata inattendibile e si basi sempre di più sul copia-incolla senza minimamente vagliare le fonti delle notizie...inoltre il blog a cui sono state rivolte le ilazioni è INTERAMENTE in inglese!!! L'accaduto infatti è da imputare alla sfortunata coincidenza che il sito segnalato è il primo che compare su google cercando "ekhlas" ed evidentemente i giornalisti non si sono presi la briga di cercare il vero forum arabo(http://www.al-ekhlaas.net/forum/), che nn è in realtà molto in vista sui motori di ricerca per ragioni intuibili ed infatti io, benchè lo abbia trovato ieri in un dedalo di siti per verificare la notizia, nn sono stata più in grado di rintracciarlo ed ho dovuto scrivere in arabo nella casella di google, cosa che ovviamente non tutti i compilatori(non si possono definire giornalisti) potrebbero fare. Ho preferito non entrare però nella sezione italiana del forum, sia perchè ciò richiedeva la registrazione sia perchè non condivido la loro visione dell'Islam e del Jihad, che per me è soprattutto esercizio dello spirito, ed in ogni caso non può mai essere propugnata come pretesto per giustificare la violenza contro innocenti .

Auspichiamo la risoluzione del caso nel più breve tempo possibile, e ci scusiamo col gestore del blog innocente da parte di tutti gli italiani di buon senso.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

siamo a giugno e non solo il caso non e' stato risolto, ma i media italiani hanno ricitato il sito senza specificare che non si tratta del blog in wordpress.
E' incredibile, ma soprattutto non pubblicano un link e affinche si possa vedere se le informazioni sono fondate e se davvero qualcuno abbiamo minacciato di fare una fatah a roma e uccidere berlusconi bisogna registrare, cosa che ovviamente anche io mi sono guardata dal fare.

Anonimo ha detto...

io ho contribuito a eliminare questo vile sito

a morte tutti i terroristi islamici compreso alqaeda !